VIAREGGIO. “Ma le nostre categorie in difesa dei commercianti dove sono?”. Se lo domanda Eugenio Vassalle, ex consigliere comunale.

“Oltre che essere diventate delle finanziarie, dei sottoprodotti bancari, si sono scordate di quell’impresa sana che la politica ha massacrato, con promesse di ogni genere. Il commercio a Viareggio è finito e quelli che resistono si stanno indebitando in un modo da dover denunciare chi emette queste tassazioni da usurai.

“Il sistema Italia si sta bloccando e dovremmo reagire per riconquistare la nostra vita, fatta di sacrificio e lavoro ma soprattutto di dignità: quella ancora non dobbiamo farcela togliere, e da qui che dobbiamo ricominciare. Siamo alla soglia di una rivoluzione sociale: basta solo aspettare chi parte e poi giù tutti dietro, voglio vedere chi fermerà questa onda.

“La resa dei conti sarà implacabile contro quella vecchia politica che da 30 anni ha mangiato tutto quello che era possibile, ed è giusto così. Lo dobbiamo per tutti quelli che hanno lottato per quei valori che un tempo hanno fatto rinascere l’Italia del dopoguerra, lo dobbiamo per tutti gli operai, imprenditori, forze dell’ordine, vigili del fuoco, volontari che ogni giorno si alzano la mattina per portare la pagnotta a casa, con la dignità silenziosa di chi rischia in prima persona senza chiedere più di quello che anno.

“Bene, questa gente non ha più voglia di dover lavorare per quei grammofoni rotti che da Roma inondano le trasmissioni di come si fa ad superare questa crisi: vergognatevi!

“Per chi è in difficoltà e vuol provare a cambiare qualcosa, uniamoci: basta parlare.”

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ultimo aggiornamento: 05-12-2012


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